Birra infetta e non sai cosa fare? Non ti preoccupare! Siamo qui proprio per spiegarti quali sono i veri rischi di un'infezione della birra, ma soprattutto cosa dovrai fare nel caso in cui la tua birra sia veramente infetta!
I rischi di una birra infetta
In uno degli articoli precedenti abbiamo visto come pulire e sanificare accuratamente tutta l’attrezzatura, in modo tale da evitare la formazione di infezioni nella birra. Questa parola potrebbe sembrare tremenda, ma in realtà non lo è così tanto. Come abbiamo già visto, la birra è un liquido con pH acido, nel quale sono presenti CO2 e alcol. Tutti questi elementi non permettono il formarsi di infezioni gravi per la salute. Perciò le infezioni della birra non sono dannose per l’organismo, anzi. Lieviti selvaggi e batteri vengono utilizzati in molti birrifici al posto del normale lievito, per produrre quelle che sono le birre acide (sour beer, o birre a fermentazione spontanea).
Quindi qual è il reale rischio di un infezione?
Semplicemente che la birra non sia di nostro gradimento. I batteri e i lieviti selvaggi infatti potrebbero conferire alla birra sapori e aromi sgradevoli, come di aceto, limone, burro se non di peggio. Tutti questi aromi sono tipici appunto di alcuni tipi di birra, come le birre Lambic che sanno letteralmente di pollaio, oppure le birre Berliner Weisse che hanno una marcata acidità di limone e mela verde.
La mia birra potrebbe essere infetta, che faccio?
Spesso siamo portati a pensare che la nostra birra abbia preso un’infezione, quando in realtà non ne possiamo avere l’assoluta certezza. Anche nel caso di vere e proprie infezioni visibili nel fermentatore, si può sempre cercare di risolvere la situazione. Il punto è semplicemente questo: mai buttare via la birra. Se si ha solo il dubbio di un infezione, imbottigliare senza problemi. Se si riscontrano infezioni nel fermentatore, anche in questo caso consigliamo di imbottigliare, lasciando nel fermentatore qualche litro in più per evitare di portarsi dietro il contagio.
Birra infetta: perchè imbottigliare comunque?
Anche se l’infezione si è sviluppata sulla superficie infatti non vuol dire che si sia sviluppata in tutto il mosto. Un po’ come il formaggio: quando ha la muffa non buttiamo via tutto il formaggio, ma tagliamo via solo la parte contaminata. Meglio imbottigliare sempre piuttosto che buttare via tutto il lavoro senza sapere con certezza se la propria birra farà schifo. Trascorso il periodo della maturazione basterà assaggiare la birra: se è buona allora non era infetta; se invece è un po’ acidula allora probabilmente lo era. A questo punto, se senti che la tua birra è un po’ acidula, la scelta spetta solo a te.
Cosa fare se la mia birra è veramente infetta?
Premettiamo che prendere un'infezione è veramente difficile se si eseguono tutte le normali procedure di pulizia e sanificazione. Spesso è solo la nostra inesperienza che ci porta a pensare che certe "cose" galleggianti nel fermentatore siano infezioni. Abbiamo pubblicato un video in merito del quale consiglio la visione. Ma torniamo a noi: e se invece in questo caso la birra è veramente infetta? Hai due possibilità e sei soltanto tu che puoi decidere. Se assaggiandola ti fa veramente schifo, allora butta via tutto e pulisci subito accuratamente tutte le bottiglie, sanificandole subito. Se invece quella birra non ti dispiace, allora goditela! L’unico consiglio è quello di consumarla molto velocemente perché il sapore continuerà a cambiare, accentuando ancor di più le note acide. Come già detto però questa birra non è dannosa per la salute, quindi può essere bevuta in tutta tranquillità.
Non sei ancora convinto di poter bere la birra acida senza problemi?
Non voglio fare una lezione di biologia per spiegare il perché i batteri e lieviti selvaggi che si possono sviluppare nel mosto non sono assolutamente dannosi per l’organismo. Mi limiterò semplicemente a dire che tutti questi agenti contaminanti sono gli stessi che vengono utilizzati ogni giorno anche per la produzione di tantissimi altri prodotti alimentari di uso quotidiano, oltre che per le birre acide. Basti pensare allo yogurt, per il quale vengono utilizzati i batteri lattici, oppure all’aceto, dove l’elemento magico sono i batteri acetici. Inoltre da quando la birra è stata inventata (tanto, tanto, tanto, ma veramente tanto tempo fa) non esistono casi registrati di decessi dovuti ad una birra infetta, anche perché un tempo la birra veniva solo prodotta con i batteri e i lieviti selvaggi!
by Silvia Berti - Birramia
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